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Cos'è un fondo pensione

Il fondo pensione aperto è una forma di previdenza complementare privata istituita da banche, compagnie di assicurazione, società di gestione del risparmio (SGR) e società di intermediazione mobiliare (SIM).

Finalità del fondo pensione

Integrando pensione base, il fondo risponde altresì ad altre esigenze previste dal legislatore. In primis, reversibilità in favore del coniuge od altri beneficiari designati; altro aspetto individua difficoltà personali e lavorative.

Chi può aderire

L'adesione, a seconda della disciplina contrattuale e di categoria, è rivolta al singolo oppure ad una pluralità di lavoratori. Al fondo pensione è iscrivibile anche familiare a carico per oneri fiscali.

Prestazioni ottenibili

Versati almeno cinque anni al fondo integrativo, all'atto del pensionamento si potrà optare:
per una rendita;
50% del capitale maturato ed il residuo convertito in rendita;
solo capitale condizionato tuttavia da eventuale rendita inferiore del 50% alla soglia dell'assegno sociale.
Prevista reversibilità per il coniuge oppure terzo individuo nominato. In caso di premorienza nella fase di accumulo, il capitale potrà essere riscattato dall'avente causa. Ovvero soggetto designato.

Anticipazioni

Ante età pensionabile e per eventi di carattere eccezionale, si potrà richiedere tutto o parte della liquidazione al fondo pensione sottoscritto.
Le tipologie di riscatto previste:
spese sanitarie comprovate in qualsiasi momento concernenti interventi e terapie per patologie gravi (anche coniuge o figli); erogazione della somma richiedibile sempre e comunque non oltre il 75% dell'accumulo;
acquisto e ristrutturazione documentati prima casa (possibile estensione prerogativa  ai figli);
somma massima liquidabile pari al 75% del capitale maturato, erogata dopo 8 anni di sottoscrizione al fondo integrativo;
motivazioni di carattere personale o familiare; erogazione massima consentita pari al 30% del capitale.

Riscatti

Il legislatore, nelle varie ipotesi, disciplina casistica di riscatto totale o parziale per singolo individuo:
invalidità permanente od inoccupazione superiore ai 48 mesi, dimissioni o licenziamento, decesso dell’aderente; possibilità di liquidare l'intera posizione;
inoccupazione non inferiore a 12 mesi (e non superiore a 48 mesi); ricorso del datore di lavoro a mobilità, cassa integrazione guadagni (CIG), ordinaria o straordinaria; somma corrisposta pari al 50% del dovuto.

Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)

Una normativa più recente, definita RITA, formula ulteriori ipotesi alternative al riscatto:
se mancano non più di 5 anni alla pensione di vecchiaia, l'avente diritto può chiedere al fondo pensione il pagamento di rendita integrativa temporanea anticipata (cosiddetta RITA); per accedere al beneficio l’attività lavorativa deve essere cessata e con almeno 5 anni attivi nel comparto della previdenza complementare nonché 20 anni di contribuzione nella disciplina previdenziale obbligatoria; la richiesta è prevedibile sino a 10 anni prima l'età pensionabile nel caso di inoccupazione superiore ai 24 mesi.
La rendita integrativa sarà erogata in concorrenza al conseguimento  dell'età pensionabile per vecchiaia.

Collocamento fondo pensione

L'intermediario colloca i prodotti:

Nobis Vita S.p.A.

Italiana Assicurazioni S.p.A.

La sorveglianza per la forma pensionistica complementare è esercitata da COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione).

Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo informativo e le Condizioni di polizza
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