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Ipotizzabile nuovo polo aggregativo di compagnie italiane?
L’acquisizione di Nobis ridisegna le prime posizioni del mercato assicurativo italiano. L’accordo strategico detiene portata più ampia di analisi iniziale.
Trarremo ulteriore riflessione in progresso di tempo.
AXA, con l’acquisto delle società del Gruppo Di Tanno, sale al quarto posto tra le compagnie generaliste reputando l’autorizzazione IVASS de plano nel 2025.
Dietro le prime della classe nella sostanza di Generali, Unipol, Allianz ed AXA nessun accadimento, salvo vaghi rumours buttati come sasso nello stagno per muovere acqua cheta.
Un mercato rigido e blindato dunque. Unipol, per dire, controlla il 25% del mercato RC circolazione; Generali il dominus assoluto dei Rami.
Nel Vita, il panorama è più fluido per la presenza di compagnie di estrazione bancaria e postale.
Ricordo dettaglio nella dimenticanza del periodo: un tempo Generali avrebbe potuto scalare AXA e non lo fece nel frangente di portafoglio internazionale favorevole alla compagnia triestina. Con tempistica successiva, divenuta la compagnia francese più grande del leone alato, corse ipotesi opposta.
Chi potrebbe aggregare?
Reale Mutua in testa alla lista. L’ultimo colpo di mano risale al 2017. L’accordo con il gruppo UNIQA determinò la nuova strategia di Italiana Assicurazioni: fatte salve le agenzie storiche, le quattro compagnie vendute dal gruppo austriaco, fuse nella compagnia milanese, fecero testo per plurimandato.
Altra compagnia, avvinta da isolazionismo, figura nella dea Vittoria. La famiglia Acutis è granitica: non cede e non acquista. Punti vendita storici in monomandato nel passaggio generazionale.
Sara Assicurazioni. Altra dea, altro giro. La società detenuta da ACI, con quote minoritarie di Reale Mutua e Generali, vuoi per modus operandi vuoi per relazione con Automobile Club versa in limbo di monomandatari (raro il pluri) e portafoglio squilibrato nella RC Auto vessato da continue pulizie.
A scendere di portafoglio consolidato, alcune piccole compagnie. Assimoco in testa nella fruizione dei movimenti cooperativi. Poche agenzie, amo buttato saltuariamente per apertura nuovi punti vendita.
Bene Assicurazioni, recente e bellicosa società. Sorella di secondo letto di Tua Assicurazioni (acquistata da Allianz e prossima alla fusione con ex Aviva), rilascia mandati per qualche anno con recente riduzione dei punti vendita.
Preda inconfutabile nel divenire.
Nella chiusa, l’Assicuratrice Milanese. La società, con sede in provincia di Modena, ha avviato politica espansionistica allo stato non determinabile nelle dimensioni.
Poco o nulla per potenziale terzo polo italico.
Ottobre 2024
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Le compagnie austriache e la singolare operatività italiana
A ritroso di 12/15 anni, due compagnie austriache (mi pare in libera prestazione di servizi) intraprendono campagna italiana per acquisire portafoglio clienti.
Operano una nel Vita, altra nel Danni.
La necessità volge allo sviluppo estero per accrescere volumi nella piana di 9 milioni di residenti e con mercato asfittico dominato da Generali Austria. Il concetto mitteleuropeo applicato alla lettera dalla compagnia triestina.
La società Vita avvia campagna di selezione; colloqui tanti, formazione riveniente e pochi mandati.
Giugno 2024, chiusura sede romana e contratti in essere gestiti dalla direzione generale viennese.
La compagnia Danni, nello stesso periodo, rilascia miriade di rapporti ad intermediari territoriali nonché ad agenzie di sottoscrizione.
File interminabili per stipulare contratto RC circolazione. Assunzione scevra di verifica banca dati. Due anni buoni seguiti da necessaria frenata. Intermediari decaduti, a contarsi sulle dita i pochi sopravvissuti. Mole sinistri rilevante e ritiro in buon ordine. L’esiguo portafoglio ceduto a società specializzata in run off.
Entrambe le compagnie facenti parte di unico gruppo.
Terza impresa, autorizzata nel Vita, opera tutt’oggi in Italia con broker wholesale e l’orizzontale B su A. Direzione per l’Italia...a Vienna.
Per il pagamento polizze, incaricato commissionario italiano con partita IVA in tutt'altro settore.
Settembre 2024